Pochi film scatenano il desiderio irrefrenabile di aprire un atlante del 1917 come Grand Tour, valso al regista portoghese il premio per la migliore regia all’ultimo festival di Cannes, dal 5 dicembre in sala in Italia. «Il cinema è un mezzo che ha ancora la capacità di suscitare lo stupore della prima volta». L’ex critico dice: «Sono sempre un po' sorpreso di essere capito, e a volte anche di non esserlo».